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giovedì 28 aprile 2011

Mamme monotematiche



Leggiucchiando qua e là mi sono imbattuta in innumerevoli blog di mamme, e ne ho osservati di svariati tipi. La maggior parte sono delle letture gradevolissime e spesso spassose. ("Spesso spassose"... Sentite come suona bene!) Beh dicevo, le letture gradevoli di solito si riscontrano nei blog delle mamme che non parlano solo di figli, ma che sono in grado di citarli o per raccontare qualche aneddoto che li riguarda, oppure inserendoli abilmente in un contesto che giustamente li comprende. Di norma sono mamme di creature dai 2 anni in su. Altra categoria è quella delle mamme diciamo, per semplificare, dai 2 anni in giù. Che tengono un diario contenente descrizioni dettagliatissime, monotematicissime e minuziosissime di ogni singolo gesto, espressione, rigurgito e vagito della creatura. E basta. NIENT'ALTRO. Eccheppalle. Dite la verità, non siete diventate monotematiche con la gravidanza: lo eravate anche prima e avete solo cambiato soggetto! Siete passate dalle ortensie alle cacche. E non è un bene.
Devo dire che nutro una convinzione: il nostro comportamento su internet non è che un riflesso, un "prolungamento" del nostro essere nella "vita reale". Dunque essere monotematiche qui equivale ad esserlo anche là fuori. Anzi, qua fuori. E in effetti qui fuori un paio di soggettini così li conosco, solo che uno è un padre e non una madre. E quando sono i padri ad essere monotematici sui pannolini anzichè sul Moto GP, io li trovo ancora più inquietanti.

Poi, ma questo soprattutto "out of blog", ci sono le mamme completamente prive di senso critico; anche qui, secondo me, la mancanza di senso critico risale a prima della gravidanza, solo che prima si avvertiva esclusivamente, e in maniera quasi del tutto impercettibile, dal fatto che la futura mamma pensasse di sottolineare le proprie curve da pachiderma premendosi dentro una cosetta di lattice leopardato di 4 taglie più piccola, mentre con la prole la cosa diventa più evidente e subisce una traslazione dallo sconsiderato abbigliamento materno alla espressa e costante esaltazione delle straordinarie doti (straordinaria bellezza/intelligenza/simpatia/acume) del pargolo. Spesso tutte insieme.

Nella stragrande maggioranza dei casi, sia per le monotematiche che per le pluritematiche, quando ti approcci al loro blog sai già che sono mamme, o comunque lo scopri non appena la loro pagina si carica, visto che la parola mamma compare da qualche parte nel loro nick, nemmeno in maniera molto celata (esempi di fantasia: mammaisterica, mammalieta, sonomamma, ciaomamma, e altre amenità del genere).

Le più pericolose però sono le MMII (Mamme Monotematiche In Incognito): quelle che fanno commenti brillantissimi in post altrui, dove non nominano i bambini nemmeno lontanamente, e hanno un nick assolutamente non riconducibile all'attività principale tipo (anche qui invento di sana pianta) stregacattiva, caramellasuccosa, formicanera, e cose del genere. Al che tu, ignara e inconsapevole, attratta dall'originalità del nick e dal commento arguto come una falena dalla lampada alogena, clikki sconsiderata sulla loro homepage. Ed ecco che vieni travolta da foto della creatura in tutte le salse, con il dentino, senza il dentino, con la tutina rosa, con quella gialla, con quella zebrata... Oh che tenerezza, qui stava facendo la sua prima puzzetta! Se poi per caso capita di soffermarsi a leggere due righe, sicuro come l'oro troveremo la terribile frase "mi ero ripromessa di non parlare solo di cacca una volta mamma, ma invece poi...", o una serie di simpatiche varianti analoghe che potete completare a piacere: "mi ero ripromessa di non... Mentre invece poi...", per la serie "la maternità ha mandato a banane tutti i miei propositi". Quest'ultimo fattore è quello che mi preoccupa di più, quindi siate miei testimoni che se mai avrò figli questo non diventerà un blog monotematico, e soprattutto non sarò una mamma monotematica. In caso contrario intervenite e fatemi rinsavire che, monotematica per monotematica, piuttosto vi scrivo una ricetta al giorno. E dovranno essere ricette per persone munite di denti.

Mamme monotematiche, un appello per voi: mettete un disclaimer per l'accesso al blog, tipo quelli dei siti porno, per capirci. Anzichè "se non hai 18 anni non puoi accedere", "se non sei mamma o parente della mamma, clikka da un'altra parte ma non qui".

2 commenti:

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