Oggi parliamo di peso.
Su, non fate quelle facce. Stavo solo pensando che ultimamente scrivo molto poco, e allora mi sono chiesta perchè. E questa è la risposta: perchè temo di diventare pesante e monotematica. Inutile negare che questa faccenda della mater... No, manco riesco a scriverlo, mi fa troppo strano. Della gravidanza, toh, facciamo una cosa per volta. Dicevo, inutile negare che occupi gran parte dei miei pensieri. Però veramente, sono terrorizzata di diventare una di quelle blogger che parlano solo di nausee, pannolini e rigurgiti vari, con gli occhi le occhiaie a forma di cuore e accurate descrizioni delle varie tonalità cromatiche del contenuto dei pannolini. Vi prego, nel caso abbattetemi.
Poi c'è anche il peso corporeo.
Io amica della bilancia non sono mai stata, sabato mattina mi sono pesata (mi sono imposta di pesarmi una volta a settimana) ed eccolo lì il kiloemmezzo in più. In realtà, visto che questa settimana finisce il primo trimestre, sono stata bravissima. Solo che ho questa panzetta con cui non riesco a far pace, perchè pare ciccia. Peggio, pare la panza da birra che viene agli uomini. E' quella fase in cui chi lo sa mi dice "Eh, inizia a vedersi!" e chi non sa tace, ma probabilmente pensa "Va questa come s'è inchiattita". E rosico. E tiro dentro la panzetta, ma quella niente, resta lì beffarda, come se avessi un materassino semisgonfio cucito addosso. Che brutta immagine. In più i miei pantaloni estivi di lino hanno le ore contate. Stamattina li ho indossati e ho realizzato chiaramente di non essere l'unica a trattenere il respiro: anche loro temevano di aprirsi in quattro.
Vabbè, poi parliamo un attimo per favore delle due locuzioni italiane più usate per indicare la gravidanza:
1) "Dolce attesa": ok, sull'attesa non ci piove. Sei sempre qua che attendi qualcosa: la prossima ecografia, di sentirlo muovere, di smettere di vomitare, di sapere il sesso, di sapere se ha tutti gli organi al loro posto. E infine di conoscerlo, vedere se è tutto vero, e soprattutto di poter di nuovo pasteggiare a salame, tartara di manzo e carbonara, senza avere l'ansia di provocare a qualcuno dei terribili danni permanenti. Quindi attesa sì. Ma DOLCE?! Io vi dico solo (e già sono fortunata, perchè nausee ne ho avute veramente pochissime) che anche nelle giornate migliori svengo sul divano alle 21.15. Ma nel senso che perdo proprio conoscenza, come se fossi stata colpita in testa come succede nei film. E così ronfo sul divano fino a quando non riesco ad aprire un occhio e trascinarmi a letto. Poi mi alzo dalle 2 alle 4 volte a notte per delle quantità di pipì talmente irrisorie da far pensare "ma che davvero mi son svegliata per sta roba?!".
Quando invece magari dormo bene, ecco l'amico Sebastian che decide che alle 4.30 è ora di giocare. Tipo stanotte. Tipo con una ciliegia rubata in cucina, che mi ha portato tutto soddisfatto sul letto, io mi son trovata nel buio sta cosa viscidina non meglio identificata, e ho passato l'oraemmezza seguente a chiedermi se magari non fosse qualche strana bestia schifida raccattata chissà dove.
Quando invece non cado in catalessi, frigno davanti alla tv. Vi dico solo che sono riuscita a piangere guardando la premiazione per lo scudetto della Juve, quando Del Piero è uscito dagli spogliatoi e ha salutato la moglie commossa. Il fatto è che io non sono manco juventina. Peggio: la Juve la vedo proprio come il fumo negli occhi! Patpat per me.
2) "Stato interessante". Questa è un po' più vintage, la usano le nonne e le prozie (nostre, non del pupo), ma uno spontaneamente si chiede "interessante per chi?!". La risposta è semplicissima: per tutti. Perchè da quando è noto che sei incinta, tutti si sentono in dovere di dire la loro in merito.
Ma come, vai in bicicletta?! Ma sei sicura, vai in palestra?! Ma PUOI mangiare quella roba lì?! Mi raccomando, mettiti la crema per le smagliature! Sennò poi non torni più come prima!!!
Ecco. Adesso che siete stati un po'ammorbati dall'argomento, vi invito a partecipare all'appassionante concorso "dai un'etichetta al pupo", per identificare a prima vista i post relativi all'argomento, ed eventualmente evitarli accuratamente. Cose tipo "Alien" (un po' inflazionato), "inquilino", "microbo", etc. Il vincitore avrà in premio gloria e mia eterna gratitudine, l'unica regola è siate originali e fatemi ridere.