Pagine

lunedì 16 maggio 2011

Pillole di weekend e Nonna al seggio

Eravamo amiche. Amiche senza filtro. In un rapporto totalizzante. Talmente totalizzante da diventare morboso, e io nei rapporti così mi sento soffocare. Io ho bisogno del mio spazio, ho bisogno essere lasciata in pace e di farmi viva con i miei modi e i miei tempi. E, soprattutto, da un'amica-senza-filtro non voglio mai sentirmi giudicata. E non vorrei mai dovermi difendere. Invece è andata così, mi sono difesa. E due anni fa ho chiuso i rapporti, e le erogazioni di spalle-su-cui-piangere e l'esposizione di natiche-da-prendere-a-calci. Basta. Inutile dire che 12 anni non si cancellano in 2 e dunque l'ho pensata spesso, ma senza mai prendere in considerazione l'idea di cercarla. Anche perchè conosco i miei polli: giovedì eccola che compare con un messaggio su FB. Mannaggia a FB. No, non è più tra i miei amici nemmeno lì sopra da un pezzo... Ma un'amica in comune l'abbiamo più o meno conservata, quantomeno come contatto. Ebbene, niente. Non le ho risposto. All'inizio per lo shock, poi perchè quando la lucidità è tornata mi sono resa conto che in effetti non voglio. Per dire cosa? "Anche io ti ho pensato, conservo tutti i ricordi, belli e meno belli, grazie del pensiero e ciao"? Non voglio recuperare un'amicizia che mi ha fatto male. Sono cambiata, ho cambiato la mia vita in questi due anni, e non voglio tornare indietro. Punto.
Chiarito ciò, vi faccio un rapido sunto del weekend, che è meglio. Sabato gita fuoriporta al Salone del libro di Torino. Sì, bello. Ma più bello rivedere persone che non vedevo da tempo (il che è solo apparentemente in conflitto con la prima parte del post), conoscerne finalmente dal vivo altre, che fino a quel momento erano solo amicizie virtuali e mangiare un'ottima pizza, che non guasta mai. Concisa eh?

Domenica ovviamente siamo andati a votare. Il nostro primo voto insieme, che tenerezza. Non so a voi, ma a me l'atmosfera del seggio ha sempre dato un'idea di decadenza mista a presa per il culo. Per la serie "mettete la X dove caspio volete, che poi tanto noi facciamo comunque quello che vogliamo". Piuttosto deprimente. Onestamente, capisco gli astensionisti. Ma li capisco davvero. Però preferisco comunque andare a metterla, quella X. Sarà anche che nelle 13 (mi pare, a giudicare dai timbri sulla tessera elettorale) volte che sono stata chiamata al voto sono sempre stata "minoranza". Tristezza. Mi è venuto in mente anche quel libro di Benni, "Elianto", in cui le famiglie ogni mattina devono rispondere ad un sondaggio interattivo in tv e dare la risposta "di maggioranza", pena niente corrente elettrica e acqua calda per tutto il giorno. "Sii Maggioranza" è lo slogan. Se non lo conoscete, conoscetelo.

Mentre la nostra classe politica farneticava in televisione per la campagna elettorale, mia madre ne portava avanti una sua, personalissima: convincere la Regina Madre a recarsi al seggio. RM non votava da anni e anni, per lo meno da che io ne ho memoria (quindi a ben pensarci non così tanti, tutto sommato!), ma mia madre ha fatto del Bunga Bunga una questione personale e quindi si è prodigata per scuotere la coscienza civica e morale di RM, cosa che ha richiesto molto più impegno di quanto possiate pensare, ha recuperato la sua tessera elettorale dal fondo di un cassetto, le ha caricate in macchina (Regina Madre+tessera elettorale) e le ha portate al seggio. Ma il seggio sta al primo piano. Quindi ha convinto i carabinieri a scortarle fino all'ascensore, dove l'ha caricata. Perchè fossero necessari i carabinieri in questo passaggio non lo so... Il fascino della divisa, forse. Poi "Non correre", "Non riesco a tenere il bastone, la matita e la scheda e-poi-come-la-piego-quella-roba-lì" (datele torto, io ci ho messo dei minuti interi). "Signora accompagni pure la mamma in cabina". "Non vedo, cercami gli occhiali da vicino" *Frug frug* (la misura media delle borse di RM conterrebbe comodamente l'intera Mary Poppins, borsa compresa). "Ecco gli occhiali"-"Tienimi il bastone". Evvai, ce l'abbiamo fatta. A far votare la Regina Madre. La quale poi in un impeto di generosità ha portato mamma a prendere il gelato*. Verrebbe da dire "come ai vecchi tempi", ma in realtà penso che sia stato un evento senza precedenti: Nonna è sempre stata della scuola "per strada non si mangia, le funzioni corporali si espletano solo nel proprio bagno (se sei fuori tutto il giorno piuttosto scoppi) e, soprattutto, l'unico tipo di risata consentito è quello di cortesia a denti stretti-con-mano-davanti-alla-bocca".

Beh, resta solo da augurarvi una buona settimana, ma BUONA davvero!


Ps. Grazie mille a Pri per la nominèscion a Liebster Blog. Ora mi concentro e ne scovo altri 3 da premiare. ;)



*Rettifica doverosa: mi dicono dalla regia che è stata Mamma a portare la Regina Madre a prendere il gelato: RM esce senza soldi, per star più sicura di non spendere. In compenso è alla ricerca di una camicia da notte da indossare nella bara, ma visti i prezzi (una che le piaceva costava 100€) probabilmente opterà per l'utilizzo di una pezza di non so quanti metri di lino come sudario. Giuro, non scherzo.

6 commenti:

  1. Anche io un po' di anni fa ho mandato a quel paese una "amica" ma sono davvero contenta di essermela tolta dai piedi!Hai fatto davvero bene ad ignorarla questa gente ti cerca solo quando ha bisogno e basta!
    P.S. W la nonna!

    RispondiElimina
  2. Anch'io tre anni fa ho chiuso i rapporti con una mia amica, perché secondo me aveva superato davvero i limiti, adesso continua a farsi sentire ma io non le rispondo mia. Per me l'amicizia è importantissima ma se una persona mi cade dal cuore con me ha chiuso.

    RispondiElimina
  3. Sto attraversando lo stesso periodo con una carissima Amica o meglio.. non so più se ho voglia di averla nella mia vita. E' proprio vero che le cose cambiano, che si cambia, si evolve se poi aggiungi che ci sono cose che fanno cosi male da non poter tornare indietro..i giochi sono fatti.

    Cmq gran bel week end. E l'idea della tua nonna che dopo anni torna a votare mi piace. Purtroppo la mia è morta a gennaio ma simbolicamente il suo voto c'è. C'è sempre stato. E ci sarà.

    Qui mi piace..tornerò.
    Un sorriso per te.

    RispondiElimina
  4. Eh sì, si cambia... Si cresce, e si impara ad aver cura di se stessi.
    Benvenuta Barbara. :)

    RispondiElimina
  5. Grazie mille Ladybug ;)
    Ti aspetto da me.. se ti andrà

    RispondiElimina

Dimmi cosa ne pensi!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...