Pagine

venerdì 9 marzo 2012

Praticare la coerenza

Con il fatto che siamo in quaresima sento un po' la necessità di rispolverare l'argomento religioso: so che rischio di offendere qualcuno, epperò in quanto padrona indiscussa di BugsLandia mi devo levare sto sassetto dalla scarpa.
Io non mi considero cattolica. Così come non mi considero neppure atea, visto che nell'anima e in un qualche genere di aldilà credo. Diciamo che non sento il bisogno di categorizzare la mia fede facendola rientrare a tutti i costi in una religione socialmente riconosciuta. Sto bene così.
Però non posso fare a meno di trovare quantomeno buffi alcuni ragionamenti e alcune dichiarazioni di molti elementi che mi è capitato di incontrare e frequentare negli anni: la categoria principale e più ricca di contraddizioni a mio avviso è quella dei cosiddetti (nel senso che si autodefiniscono tali) Cattolici non praticanti.
Che già mi fa ridere.
Nel senso che non mi risulta che la Chiesa riconosca questa categoria di autonomi secessionisti: non mi pare di aver mai sentito Ratzinger dire che "il popolo di Dio deve astenersi dal sesso prematrimoniale AD ECCEZIONE DEI CATTOLICI NON PRATICANTI, CHE POSSONO LIBERAMENTE TROMBARE COME RICCI A LORO PIACIMENTO".
Ad esempio.
Oppure "nei venerdì di quaresima non potete mangiare carne TRANNE I CATTOLICI NON PRATICANTI, CHE POSSONO FARSI LA FIORENTINA ALLA GRIGLIA TUTTI I GIORNI".
Quantomeno dovrebbero avere l'onestà intellettuale di definirsi "cattolici peccatori". Perchè la categoria corretta di appartenenza è quella. Ma attenzione, non voglio mica far loro la morale eh! Vado solo a rilevare alcune PICCOLISSIME incoerenze che trovo quantomeno buffe.

Conosco da anni una "cattolica non praticante": non va a messa, ha convissuto prima di sposarsi, durante la convivenza ha anche provato l'ebbrezza della "coppia aperta", ovvero "si tromba allegramente con chi si vuole, basta dirlo prima".
Ecco.
"Però quando lo facciamo con altri usiamo il preservativo!"
PURE???!!! Ratzi, tappati le orecchie.
L'ultima messa a cui ha partecipato è stata probabilmente quella delle sue nozze, perchè ovviamente si è sposata in chiesa, con l'abito bianco.

Ancora meglio è stato il mio breve intercorso con un cattolico PRATICANTE (anche qui, è lui che si dichiarava tale): andava a messa tutte le domeniche, osservava con rigore il divieto di carne i venerdì di quaresima, al punto di togliere con un certo senso di schifo il prosciutto dal panino che per sbaglio gli arrivava (ovviamente buttandolo via, perchè voi capite, è venerdì di quaresima), salvo poi sbattermi come un tappeto persiano ogni volta che ci vedevamo piazzando allegre corna alla fidanzata alla quale prometteva amore eterno. Oh yes.

L'ultima perla è arrivata da una ragazza evangelica, la quale mi dice che il sesso prematrimoniale è consentito perchè lei ama il fidanzato. E se si fa con amore va tutto bene.
Io però le usanze dei cristiani evangelici non le conosco, quindi magari è vero.

Però mi viene un dubbio: com'è che fino al problemino dell'astinenza sessuale sono tutti rigorosissimi nella pratica della loro religione preferita?

5 commenti:

  1. Guarda, concordo pienamente con quello che dici!
    Pensavo certi atteggiamenti di non capirli in quanto atea, ma fortunatamente c'è anche qualcun altro a pensarla come me!

    RispondiElimina
  2. Mi hai fatto morire dalle risate, giuro.

    E ovviamente concordo con tutto quello che hai scritto. Io non credo in Dio e ogni tanto anche io mi tolgo qualche sassolino dalla scarpa attaccando le incoerenze cristiane. Mi ha sempre dato fastidio chi critica troppo i Testimoni di Geova. Per carità, anche io riconosco che molti dei loro dogmi sono assurdi e limitanti, ma perlomeno loro se si dicono praticanti di una religione, ne seguono le regole con coerenza! È troppo facile dire di essere cattolici non praticanti per poi fare come cazzo ci pare!

    RispondiElimina
  3. Mi piace la teoria evangelica.
    Io ho sempre amato coloro con cui ho trombato, anche se solo per il quarto d'ora che è durata.

    RispondiElimina
  4. Non entro nel merito del post, che condivido in larga parte, vorrei solo dire che ci sono molti preti, parroci, come si vuol chiamarli, che anche nella confessione ti assolvono riguardo al sesso prematrimoniale con discorsi simili, ovvero se sei monogamo non è grave, se convivi e' come essere sposato, se vi amate blablabla, se la prospettiva e' il matrimonio eccetera. A me e' capitato così, almeno.
    Ed anche il contrario: a due miei amici quasi sposi il prete andando a benedire la casa (-__-) ha dichiarato "ma come, voi convivete?? ma e' una cosa bruttissima, è un peccato mortale, è come la prostituzione!".
    Per cui è difficile (al di là dell'ovvio di cui sopra: cazzo levi il prosciutto se poi tradisci la fidanzata) anche per qualcuno che volesse essere un "praticante" (cosa che io non sono), avere un orientamento univoco.
    Quello del papa invece e' chiarissimo: per lui non esistono praticanti o non praticanti, il cristiano va a messa ogni domenica, riposa alla festa, prega ogni giorno etc. etc., e chi non lo fa semplicemente non è un cristiano. Detto da lui eh, in non so che lettera/libro/enciclica/email paradisiaca.

    RispondiElimina
  5. Io mi definisco una che crede nell'aldilà e basta, non critico nessuno e non mi importa come vogliono condurre la vita religiosa gli altri.
    Non mi importa niente delle regole di nessuna religione e per questo se e quando mi sposerò indosserò un abito avorio perchè mi piace il colore e se mi piace una chiesa per la sua struttura la sceglierò e non me ne importa che avrà da dire il parroco in questione, anche perchè mia madre mi ha fatto fare tutto quello che c'era da fare nei miei primi 12 anni di vita perciò faccio come mi pare!!! smack!
    P.S. bell'argomento ladybug ;)

    RispondiElimina

Dimmi cosa ne pensi!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...