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martedì 6 settembre 2011

Tanto va la gatta al lardo...

 Allora, questo bell'ometto qui accanto è, nientepopodimenochè, Enrico VIII Tudor. Noto alla storia in primo luogo per aver avuto 6 mogli e in secondo luogo per aver provocato lo scisma inglese dalla chiesa cattolica, dichiarandosi Capo supremo della Chiesa d'Inghilterra.
Che poi in realtà le due cose non sono scindibili: ha avuto 6 mogli perchè ha bypassato il Papa nell'annullarsi il primo matrimonio, e ovviamente così facendo il Papa l'ha scomunicato etc.etc.
La cosa affascinante è che lui non è mica stato mosso da questioni teologiche o da una disapprovazione per i fasti papali, di cui onestamente gli fregava meno di zero. Tutt'altro. Tutto è stato originato da una combo micidiale: la mancanza di figli maschi dalla prima moglie (Caterina D'Aragona) e questo bel donnino qui


Altrimenti noto come Anna Bolena. Anna è la prova storica del noto adagio "tira di più un pelo di... Che un carro di buoi". Anche perchè, diciamocelo, a guardarla bene non è che fosse sta meraviglia della natura. Per carità, Enrico era pure peggio... Ma almeno era il re!
Insomma, sta ragazza è riuscita a far sì che il Re, pur di liberarsi della prima moglie e sposare lei, cambiasse letteralmente la storia inglese. E come ha fatto??? In un modo semplicissimo: promettendogli figli maschi a frotte una volta che l'avesse sposata, ma non smollandogliela MAI prima.

Grandi allusioni, grandi ammiccamenti. Punto. Adesso capite com'è che ha sbaragliato la concorrenza di tutte quelle (ed erano tante) che gliela smollavano senza problemi, essendo lui il Re. Insomma, la prova vera e indiscussa del potere assoluto del "Te la do, non te la do".

Mi rivolgo soprattutto alle donne che passano la vita a fare le amanti nella speranza che lui molli la moglie e le sposi: se volete avere una speranza, NON concedetevi. MAI.
"Hai lasciato tua moglie?"
"Nooo... Saaaaiii... E' molto depressa in questo periodooooo... Adesso non è il momeeeento, ma vedraaaiiii".
"Ok, ciao" *rumore della zip che si richiude*

Lo so, così si perde il divertimento: ma sta tutto nella motivazione. Però occhio, perchè alla fine la Bolena è finita decapitata. Non per nulla è stata solo la seconda di sei mogli. Quindi sappiatevi regolare.

Vi racconto tutto ciò perchè sto guardando una serie tv che mi sta molto appassionando:



L'Enrico televisivo è, ovviamente, un bel tocco di figliolo... E pure la Bolena ovviamente non scherza. Qualche inesattezza storica c'è, ma è comunque una serie molto bella, utile anche per portare qualche lacuna nella mia eterna ignoranza storica.

Comunque per farla breve sappiate che, nonostante tutta sta manfrina del figlio maschio, manco lei c'è riuscita. In compenso la Regina Elisabetta I, ultima dei Tudor, è figlia loro. Su sei mogli mi pare che giusto una, la terza, sia riuscita a sfornare sto benedetto maschio, che però ha regnato pochi anni, poco più che bambino, ed è morto nemmeno ventenne.

Morale della favola: "tira di più eccetera eccetera", "il figlio maschio forse non era poi così importante" e "tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino". E il lardo, stando alle immagini di Enrico VIII, era letterale.

10 commenti:

  1. Ciao, ti volevo ringraziare per il tuo invito ad unirmi al tuo bloig.
    Un bacio

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  2. La quinta moglie è stata la più furba

    "La questione dinastica tuttavia non era ancora risolta. L'unico erede maschio, il principe Edoardo, non godeva di buona salute, ed Enrico, su consiglio di Thomas Cromwell pensò allora ad Anna di Clèves, sorella del protestante Duca di Cleves. Il duca era visto anche come importante alleato in caso di un attacco cattolico all'Inghilterra. Dopo aver visto il ritratto di lei, dipinto da Hans Holbein il giovane, Enrico decise di sposarla, ed il matrimonio si celebrò il 6 gennaio 1540. L'unione tuttavia durò pochi mesi, sia per motivi personali che per considerazioni politiche. Il duca di Cleves era impegnato in una disputa con l'imperatore, ed Enrico non voleva esservi coinvolto. La regina Anna acconsentì alla richiesta di Enrico per un annullamento e testimoniò che il loro matrimonio non era mai stato consumato. Ricevette così, in ricompensa, un titolo nobiliare e il castello di Hever, già appartenuto alla famiglia di Anna Bolena. "

    Pochi mesi da sposata, matrimonio consumato poco, titolo nobiliare e castello. Dove si firma?

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  3. In effetti... Anche perchè a quel punto l'Enrico ormai era cinquantenne, e considerate le abitudini igieniche dell'epoca non doveva nemmeno essere sto spasso dividerci il letto!

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  4. Fargliela "annusare" al massimo.. ma smollargliela mai!

    Ciao Lady!

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  5. Ma non era con te che avevo visto quel film con la Johannson e l'altra (la Portman?) su Anna Bolena? Ricordo esattamente il mio commento all'uscita dalla sala: "non andrò mai lontano nella vita, quando insegnavano alle squinzie della mia età l'arte della profumiera io ero a prendere la dose doppia di cinismo"

    Cazzo. Sempre stata torda!
    :*

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  6. Certo che eri con me! Il film era "L'altra donna del Re", e la mia conclusione è sempre la stessa: se si vuole ottenere qualcosa non bisogna smollarla MAI.
    Inizio a pensare che pure quelle che ci fanno carriera facciano così: "forse te la darò se mi assumerai", e poi "magari quando mi aumenterai lo stipendio e avrò anche auto e segretaria" etc.etc.

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  7. Sbrotfl, vedi che io e te abbiamo vissuto le mie perle migliori insieme *_*

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  8. Bello i Tudors anche io lo guardo sempre e grazie per la rinfrescata storica! :D smack

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  9. ma quindi "moglie e buoi dei paesi tuoi" vale?o non vale

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  10. Nel caso di Enrico VIII direi che vale "Mogli". Punto. Forse sui buoi era meno di bocca buona. :D

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