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lunedì 26 settembre 2011

Di colloqui e gioie dell'orto

Venerdì pomeriggio avevo quel famoso colloquio per il quale mi avevano chiesto anche le analisi del sangue il certificato di laurea con elenco esami sostenuti, che mi son ben guardata dall'andare a procurarmi, e menomale, altrimenti avrei solo perso tempo.
Arrivo presso la sede della società, chiedo del Dottor TizioCaio e la receptionist mi indica un ragazzo appena rientrato da pranzo, in attesa dell'ascensore, somigliante in maniera veramente preoccupante al critico gastronomico di Ratatouille, che ho riportato qui accanto in foto, per chi non lo ricordasse. La faccia un po' diversa, ma non per questo migliore, e la postura identica. Anzi, un po' pendente verso destra.
Somigliante al punto che in ascensore mi veniva da ridere, domandandomi se anche lui dormisse in una bara, come il personaggio.

Il colloquio è durato pochi minuti, con costui e un altro suo collega, e si è svolto più o meno così:
"Benvenuta! Allora, ci parli un po' di lei!"
"Blablabla, blibloblu..."
"Ah bene, e quindi non è avvocato?"
"No"
"E non le interessa diventarlo, lavorando in uno studio legale?"
"No"
"Allora mi sa che abbiamo finito"
"Perchè, voi non siete un'azienda?"
"No, noi siamo uno studio legale collegato, quindi lei si troverebbe a fare la praticante"
"Ah"
"Quindi mi sa che abbiamo finito"
"Sì, penso anche io".

In pratica i geni non hanno speficato nell'annuncio cosa stavano cercando e manco si erano premurati di dirmelo al telefono. Io sono andata pensando si trattasse di un impiego in azienda, e invece no.
Magari l'amico TizioCaio avrebbe fatto meglio a lavorare come critico gastronomico, anzi, come ratto, anzichè in un ufficio del personale.

Ma io dico.
E menomale che non sono andata in segreteria a farmi fare il famoso certificato.
Se doveste leggere la notizia che un fulmine si è abbattuto a Milano dalle parti della Stazione Centrale, e ha incenerito un palazzo, sappiate che sono stata io. O meglio, che lassù qualcuno mi ascolta.

In compenso mi sono trovata con il pomeriggio libero, e mi sono ben guardata dal tornare in ufficio. Sono andata al vivaio e mi sono comprata un tot di piantine di erica per i davanzali.

Morale: son sempre senza lavoro, ma i miei davanzali sono i più fighi del palazzo!

5 commenti:

  1. Io quando succedono queste cose mi do alla cucina!!!

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  2. No io per cucinare devo essere rilassata, se no va a finire che combino qualche pasticcio e poi mi incazzo il doppio perchè devo buttar via tutto! :D

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  3. Eh beh, vuoi mettere? :D
    Se questi non fossero stati così incompetenti, mica ce l'avresti ora cotanto balcone! ;)

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  4. @_@ PENSA TE!!! ma perchè tutte le volte c'è la "SOLA"(fregatura) dietro? GRRRR!!
    vabbè ora hai un balcone bellissimo da curare nei giorni di non impiego!
    in bocca al lupo tesorina smack

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  5. Se vado avanti così mi faccio nominare responsabile del verde condominiale e rifaccio il balcone a tutti i vicini! :D

    Alla fine per disperazione un lavoro me lo troveranno loro!

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