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venerdì 20 luglio 2012

Calamity Jane

Ieri sera siamo stati alla festa di compleanno di Calamity Jane. Lei è un'amica di vecchia data di Lordbug, femminile come una mazza da golf e aggraziata nei movimenti come un branco di bufali imbizzarriti, e compie gli anni in qualche giorno imprecisato del mese di luglio.
Quest'anno è stato il suo terzo compleanno al quale ho partecipato: il primo è stato nel 2010, quando frequentavo Lordbug da pochi mesi. La location fu quella di un locale nel bel mezzo del Parco Sempione (i milanesi sapranno di che parlo), l'aperitivo in tutta onestà non era male... Anche se siamo stati fatti a polpette dalle zanzare, per cui ad un certo punto siamo fuggiti.

Il secondo compleanno, l'anno scorso, è stato "cumulativo", nel senso che c'erano mi pare 3 festeggiati che quindi si saranno divisi le spese: in un locale che sicuramente aveva visto tempi molto migliori, dalle parti della Stazione Centrale, in via Gioia. Il nome era Gioia+numerocivicocheoranonricordo, ma anche qui probabilmente i mondani milanesi lo sapranno meglio di me. Ragazzi: Gioia un cazzo. Un happy hour veramente deprimente: ci saranno state 3 fette di prosciutto e due carote. Il dehor, chiamiamolo così, circondato da piante di gelsomino morte. Una tristezza. In compenso il clima era gradevole all'aperto, e stando fuori a chiacchierare masticando carote, orientando la sedia nella direzione giusta si poteva guardare l'unica pianta ancora verde e dimenticare il resto.

Il terzo compleanno, ieri sera. Location: lo studio legale, in pieno centro, di un suo "caro amico" (io sono certa che abbiano un intrallazzo, ma non ho prove... solo che il Caro Amico potrebbe essere suo nonno, e la cosa fa un po' impressione, ma tant'è), il quale ha unito il tradizionale aperitivo estivo con i clienti, all'aperitivo di compleanno della Diversamente Aggraziata. Io onestamente nutrivo belle speranze. Mi son detta "Un aperitivo in un mega studio legale in centro = niente zanzare e buon cibo!".
Ecco. 
No.
Arriviamo in questo palazzo: lo studio sta al piano rialzato. Poi ci fanno scendere una lunga scala. Siamo nel seminterrato. Il caldo è soffocante, le finestre sono in alto e si possono solo aprire a vasistas: in pratica il giusto per non far girare l'aria manco un po' ma permettere a sciami di zanzare inferocite un facile ingresso.
Aria condizionata non pervenuta.

La sala riunioni è arredata con tre tavoli laterali, apparecchiati con tovaglie di carta, sui quali spuntano un paio di ciotoline di pomodorini, qualche gambo di sedano, e qualche vassoio di focaccine e pizzette mollicce, qualche tiepida lattina di coca light e varie bottigliette d'acqua. Manco una coca normale.
Tristezza.
In un angolo un computer portatile attaccato a due casse e ad un proiettore emette una tremenda musica house, ad un volume anche un po' fastidioso.
Uhm.
Sono le 20.30.
Saluti di rito, auguri vari, Oooooh ma che sorpresa questo pancione! Congratulazioni!
Ci buttiamo sulle focaccine, mentre osservo con invidia una panzona di un mese più avanti di me con due cavigliuzze supersottili e due minuscoli piedini. Mentre io mi porto in giro sti cotechini da sagra del salume. Scommetto che questa stronza è in maternità anticipata e sta spaparanzata sul divano tutto il santo giorno.
Comunque avrà la caviglietta, ma è molto più vecchia e brutta di me. Tiè.
Arrivano i primi: un'insalata di riso e tre paste fredde che vengono piazzate sui tavoli in vaschette di stagnola Esselunga, appena tolte da sacchetti Esselunga. Indovinate da dove arrivavano.
Poco male, non fosse che erano una peggio dell'altra. La prima insipidissima, salmone e pomodorini. La seconda, veramente orrida, maionese e sottaceti, la terza, leggermente meglio, al pesto.
Dopo mangiato il branco inizia a fumare.
L'aria diventa irrespirabile.
Alle 22.00, Lordbug sudato fradicio, io leggermente umida, siamo fuggiti. Prima della torta e del regalo. Scusa ma saigliormoni, sailapanza, sailastanchezza, sailafestadimerda...

Non so perchè ma ho un po' l'impressione che l'anno prossimo di questi tempi non riusciremo a trovare una babysitter per Babybug...

Buon weekend a tutti!

Ps. Calamity Jane per via della postura che assume: gambe e braccia larghe, come un pistolero prima di un duello. Solo che lei si mette microscopici miniabiti che lasciano molto poco all'immaginazione. L'effetto finale è come immaginare Clint Eastwood più basso, con le tette e vestito aderente.

5 commenti:

  1. in certi casi diventiamo tutti un pò veggenti

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  2. Buawahahahaha...
    Io li ho detestati dalla prima volta che li ho visti quei loschi personaggi. Chissà come mai.
    E poi insomma Calamity non ha proprio le tette... ma la posa da pistolero sì. E anche il grugno da "sparo prima io, cowboy!"

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  3. Ti prego.....sto per morire...."sailafestadimerda" è stato il colpo finale.....sono a terra a sganasciarmi!!!!!hahahahaahhahaha

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  4. Tristess!!!! Allora meglio la festa di Troll almeno si mangia bene, anche se è sempre nello stesso circolo da anni...^_^!

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    Risposte
    1. Poco ma sicuro! Vedi che Troll nel suo piccolo non è poi così male?! Hahahahah

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