Pagine

lunedì 20 giugno 2011

Di liste nere ed abiti bordeaux

Non sono mai appartenuta alla categoria donne-che-sognano-le-nozze fin da bambine, e non ho mai avuto le idee chiare in proposito salvo per due particolari: l'abito rosso, non rosso-gabibbo eh, rosso scuroscuro, quasi bordeaux, e il rito civile. Insomma una specie di manifesto del comunismo. Non voglio ritrovarmi a convincere nessun parroco che sposarsi in bianco a 30 anni suonati e dopo un paio (di anni) di convivenza non ha molto senso, e non intendo confessarmi per averlo fatto. Per non parlare di corsi prematrimoniali e compagnia bella. Lui per fortuna su questo concorda: niente crisi di coppia per matrimonio civile vs matrimonio religioso.
Però io sarei ancora più estremista: 10 invitati. Ovvero: familiari stretti e testimoni. Ma su questo Lui non ci sente... Ci sono amici con cui vuole condividere il gran giorno. Ok, lo capisco. "E poi non possiamo invitare Armanda e Gandolfo (nomi di fantasia, ovvio!), dopotutto ci hanno fatto conoscere loro!"
 + 2.
"E poi ci sono questi amici, non li vedo mai, ma siamo legatissimissimi!"
+ 5 (sì, hanno tre figli)
E così via.
C'è da dire che essendo lui pugliese mi va già bene che non abbia riesumato 5465412 parenti imprescindibili.
Ho impostato una bozza di lista, siamo a quota 52 + 14 pargoli. Già mi sento male. Dovevate vedermi mentre salvavo il file: "salva con nome" - "Lista Invit... no, no."
"Lista Matr... ARGH! Peggio che andar di notte". "Regina delle nevi (nonchè mia futura testimone di nozze), dammi una mano, come la chiamo sta benedetta lista?!"
"Lista nera, è ovvio".
"Ah, grazie, menomalecheciseitu".
Visti da fuori siamo comici: io faccio la parte dello sposo insofferente alla "ma quanto mi costi", lui se ne esce con due invitati nuovi al giorno al grido di "ma tanto non verranno".
Il punto più problematico dell'organizzazione è che dovunque decideremo di celebrarlo dovremo piazzare una quindicina di persone a dormire, avendo lui famiglia e testimoni in arrivo dalla puglia, io famiglia milanese e testimoni da roma e cuneo, e amici assortiti da tutta italia o quasi (a dire il vero anche qualcuno da oltreoceano)... Quindi ci stiamo iniziando a muovere (con larghissimo anticipo eh!) per farci un'idea di costi e organizzazioni varie. Venerdì il primo sopralluogo nel monferrato.
Io comunque ho già il trip dell'abito. Anche se più che trip lo definirei paranoia. Diciamo che il mio metroesessanta mi sembra meno del solito, al confronto di quelle spilungone sottopeso che di solito indossano gli abiti da sposa sui cataloghi. In pratica ho una sorta di sindrome di Napoleone al femminile. Cercherò di camuffare sotto l'abito lungo delle zeppone rinforzate alte minimo 15 centimetri, per le foto mi metterò sui gradini e farò "Cucù" alla Merkel sbucando da un alber... No, meglio di no. 
Mi limiterò a non prendere in considerazione tutti quei modelli che potrebbero farmi somigliare ad una meringa diversamente lievitata, niente pizzi, tulle, veli e strascichi, insomma. Oltretutto detesto le boutique in generale, non sopporto la commessa che si appollaia sulla spalla e pigola come mi stanno bene questo e quell'altro.
Non esistono grandi magazzini di abiti da sposa?!

10 commenti:

  1. ahahah...anche io sto nel campo di battaglia pre matrimoniale!!!e c'è scontro anche tra civile e religioso. poi io voglio l'abito bianco...ma per la lista nera e l'altezza (o bassezza che dir si voglia) ho i tuoi stessi problemi!!!

    RispondiElimina
  2. Oh bene, mi sento già meno sola! :D

    RispondiElimina
  3. ahah mio dio io anche vorrei una mini lista e per il mio Cicci,per dirla come secondobinario, non ci sarebbero problemi visto che lui e di Roma, il problema è mio padre... ,Lucano doc, che vorrebbe invitare tutti anche i parenti di mia nonna che non sappiamo nemmeno se sono ancora in vita! @_@
    cmq per l'abito da sposa puo sempre guardare on-line ;)

    RispondiElimina
  4. Anch'io e il mio uomo discutemmo proprio ieri del potenziale giorno del matrimonio, e ne uscimmo fuori che sarà una cosa semplice, magari in una villa (niente mega pranzo al ristorante) e pochi invitati.

    RispondiElimina
  5. Anche a me piacerebbe potermi sposare in comune e con pochi invitati, anche se l'abito bianco...ammetto, l'ho sempre desiderato!!

    RispondiElimina
  6. Devo parlare un attimo al futuro sposo... se continua ad aumentare la lista nera non posso garantire che riuscirò a placarti! :P
    Comunque per il vestito io sto dando varie occhiate a siti&co. Ti prometto una cosa rapida e indolore tesoro!

    RispondiElimina
  7. Wow, anche tu prossima al grande passo!! Consolati, al mio matrimonio eravamo in 170 :-D... e siamo sopravvissuti!!!

    RispondiElimina
  8. 170?! Nono, non ce la potrei proprio fare! :D

    RispondiElimina
  9. Guarda, se vuoi su e-bay ci sono gli abiti da sposa direttamente dalla Cina che costano anche poco! :D Eheh.
    Mi hai riportato alla mente tutte le mie fisme organizzative per un matrimonio che manco so quando farò, avevo già scelto e pianificato pressoché tutto! :) Solo che l'abito, ehm, era un filino oltre budget... va beh, richiudo tutto nel comodino e lo ri-tiro fuori al momento opportuno. Così nel frattempo ti sarai sposata e saprai illuminarmi! :D

    RispondiElimina
  10. :D! comunque la si metta, pochi o tanti invitati, chiesa o comune, pompa magna o low profile, l'organizzazione di un matrimonio è sempre un gran casino, che mette a dura prova anche le coppie più consolidate...non mi ci far pensare a quel periodo!!! A volte con mio marito ci diciamo che se abbiamo superato indenni quel periodo non ci dividerà mai più niente!!!! BACI!!!!

    RispondiElimina

Dimmi cosa ne pensi!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...