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martedì 14 febbraio 2012

Strappona's party

Lordbug ha una cara amica, nonchè ex collega, all'incirca sua coetanea, che domenica ha compiuto gli anni. E fin qui tutto ok.
Ha passato i 35. E fin qui tutto ok.
Ha deciso di festeggiare in discoteca.
E ho finito gli ok.

Io la discoteca l'ho amata solo sporadicamente e per brevi attimi, diciamo tra i 18 anni e i 18 anni e 6 mesi. Ovvero il tempo di andarci qualche volta e decidere che non faceva per me. Poi ovviamente mi è capitato altre volte di andarci, ma sempre trascinata a forza dall'amica di turno oppure per la festa di compleanno del TizioCaio del gruppo in questione.
I motivi di questa scarsa sopportazione sono presto detti, e molto simili a quelli che mi fanno detestare i festoni di capodanno: prendo la metropolitana tutte le mattine, dunque sono già a posto con i bagni di folla, i luoghi chiusi e lo spazio vitale ridotto al minimo. Come accennavo altrove non sono a mio agio con le attività che richiedono quel minimo di coordinamento psicomotorio. Ovvero non ballo. E se lo faccio sono goffa ed impacciata. Fuori luogo come una barca a vela in mezzo ad un bosco (per usare un modo di dire che ho sentito qualche giorno fa non so più dove).
Da qualche anno non bevo più superalcolici, perchè mi fanno stare malissimo, e non ho mai fatto uso di droghe pesanti. Quindi niente "strafatta che balla in mezzo alla pista per ore". Dunque, posto che gestire un minimo di conversazione a gesti è impossibile, mi annoio a morte. E in più sono infastidita dalla ressa. E mi tocca anche pagare per sta rottura di palle.
E ho sonno.

Insomma, io pensavo che superati gli anni dell'università di compleanni in disco non me ne sarebbero più toccati. E invece.
Ecco che la suddetta strappona* festeggia gli anni dei datteri, in discoteca. Con cena. In discoteca. Vi dico solo che il tavolo accanto al nostro festeggiava un diciottesimo. Noi il doppio. Cioè, la nostra festeggiata era maggiorenne quando il loro nasceva. Poteva essere suo figlio.
Sono stata pervasa da una tristezza infinita.
In più Lordbug è a dieta ferrea, e quindi metà del menu non poteva nemmeno guardarlo... Anche se l'unico vero momento di cedimento l'ho visto nei suoi occhi quando mi sono risolutamente frapposta tra lui e un negroni sbagliato. Al che ha sussurrato vabbè, allora un prosecchino...


*Mia personalissima definizione di Strappona: sesso femminile, over 35, single o separata, di solito senza figli oppure con figli grandi, che si finge ventenne. Nei casi più estremi manifesta questa ansia da ringiovanimento accompagnandosi con uomini della metà dei suoi anni. Spesso scade nella volgarità, sia di atteggiamento che di mise. Anche se non è questo il nostro caso (per il momento). In caso di strappone alla lettura sono tranquilla, poichè solitamente carenti di senso autocritico, quindi leggeranno e diranno "ma non parla mica di me!". Ok, tutto apposto.

5 commenti:

  1. Ahahahahahahhaah, a me piace molto ballare, ho 23n anni, ma da qualche anno a questa parte nopn frequento più le discoteche, forse proprio perché preferisco le serate magari in un bar o pub a chiacchierare e ridere. Per quanto riguarda l'età purtroppo hai ragione, credo che molte persone non riescano a superare la crisi di Peter Pan, e alla fine, ahimé, diventano ridicole!

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  2. in questo caso mi sento tua sorella gemella, sono identica e precisa a te anche nella definizione mi trovi pienamente d'accordo! ODIO queste feste perchè mi mettono una tristezza assurda ed odio dover pagare per andare in posto deprimente :/!

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  3. Io sono una ventenne atipica, che adora ballare, ma ODIA le discoteche: casino, musica sparatissima, impossibilità di parlare, puzza di sudore, ressa, gente che ti schiaccia, gente che ci prova...no, grazie!
    Non mi resta che ballare in camera mia con la radio a palla!

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  4. è capitato anche a me con alcune colleghe di mia moglie. Situazioni imbarazzanti con noi vecchiardi circondati da un nugolo di lolite a solleticare pensieri da galera. No no no no!!!

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  5. io sono una vegliarda come la tua collega, ma ADORO andare a ballare. La mia fortuna e' che adoro la electro minimal, e la gente che viene a ballarla se ne sbatte delle dinamiche normali degli altri locali (generalmente è troppo fatta per pensare ad altro), quindi si balla 5 ore di fila senza che nessuno rompa le palle :)))

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