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lunedì 10 giugno 2013

Il matrimonio più deprimente della storia

Se avete dato un'occhiata al blog di Lordbug, saprete già di cosa si tratta: sabato 1 giugno siamo stati al matrimonio del figlio di un cugino di mia madre.
Il matrimonio più deprimente della storia dei matrimoni.
La chiesa: brutta.
Ma così brutta che la Regina Madre, arrivata in taxi, ha detto al taxista che doveva essersi sbagliato, perchè quella era sicuramente la chiesa sbagliata. Invece no, era proprio quella giusta.
Gli sposi: tristi. Tristi non nel senso di depressi eh... Tristi perchè sembravano due bimbetti vestiti da sposi. Lo so, è che siamo ormai abituati a vedere over trenta, se non anche over 40 convolare a nozze, per cui due freschi ventenni forse fanno più impressione del normale. Comunque.
Il rinfresco a buffet: scarso. Sia come qualità che quantità. Vi dico solo che i sorbetti non bastavano per tutti, e quindi solo la metà degli invitati è riuscita ad averli. Probabilmente quella metà che, essendo arrivata tardi alla distribuzione dei primi, era però in pole position per i sorbetti.
Ma poi del sorbetto chissene frega. Vogliamo parlare dei bicchieri di plastica, accompagnati dall'invito a non buttare il proprio perchè altrimenti non sarebbero bastati?
O vogliamo parlare del fatto che alle 16 è finita l'acqua naturale? NO DICO, COME FAI A FINIRE L'ACQUA NATURALE?! Insomma, manda qualcuno al supermercato all'angolo a comprare 3 casse d'acqua e 200 bicchieri di plastica! Ti presto io i 10 euro che servono.
La location del rinfresco: decadente. La villa di famiglia dei nonni materni dello sposo, vicino Crema. Bella eh, sicuramente il secolo scorso, anzi, due secoli fa, faceva la sua porca figura. Adesso è scrostata, vecchia e polverosa.

Sul fatto che il prato fosse melmoso per le piogge non mi dilungo: chi indossa i tacchi capirà che le donne erano molto svantaggiate nella corsa al buffet.

Un siparietto doveroso va aperto sull'abbigliamento del cinquantenne zio dello sposo, nonchè suo testimone. Chiamiamolo Osvaldo. Ecco, l'Osvaldo da che io ne ho memoria (e l'ho sempre visto ad eventi di famiglia, da battesimi a funerali) l'ho sempre visto vestito allo stesso modo: scarpe simil-clarks, sul beige. Pantalone color fango, giacca verdone, camicia giallina. Il tutto di almeno una taglia in più, effetto "prestito da parte del fratello maggiore".
Che importa se questa volta era pure testimone dello sposo! La mise è rimasta invariata.
Ci siamo chieste come mai la moglie lo abbia lasciato vestirsi così, senza nemmeno rimetterlo un po' a posto... E poi l'abbiamo vista: un ippopotamo premuto dentro un miniabito di pizzo blu elettrico. E tutto è stato molto chiaro.
Enzo Miccio avrebbe fatto harakiri nel patio.

La Regina Madre qualche giorno dopo mi ha detto: 
"Se chiudo gli occhi mi viene davanti l'Osvaldo.
Era vestito malissimo anche al funerale del nonno. 
Forse però al posto della giacca aveva un maglioncino".

4 commenti:

  1. L'uomo malvestito è sempre segno compagno di una donna malvestita!

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  2. AJAJAJ TUA NONNA MITICA! Ho letto fa Lordbug che è fuggita dalla chiesa in taxi per essere risparmiata da cotanta "BESTIALITA'"!!!
    Ma se non hai si soldi non fare niente, perchè fai sicuramente più bella figura!

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  3. Mamma mia, io devo sposarmi e sto attenta ad ogni singolo chicco di riso :/

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