Più odio che amore, a dirla tutta. E fa niente se oggi è San Valentino. Parlo del mio rapporto con le radiosveglie, quindi mi capirete.
Prima di tutto dovete sapere che si tratta di un elettrodomestico su cui sono molto esigente, nel senso che occupandosi del mio delicatissimo risveglio è un aggeggio con grandi responsabilità.
La mia radiosveglia deve avere un display con i numeri luminosi, ma non tutto illuminato, che sennò fa troppa luce e di notte mi dà fastidio.
La mia radiosveglia deve sintonizzarsi perfettamente su radio deejay, perchè da che devo alzarmi al mattino lo faccio ascoltando radio deejay e ciò non deve cambiare.
La mia radiosveglia deve avere un volume che non prenda iniziative autonome: come lo metto, deve rimanere. Non come l'anno scorso che mi pareva di avere il trio medusa seduto sul letto perchè la radiosveglia alzava da sola il volume e non c'era modo di fermarla.
In sostanza i requisiti sono questi.
Non mi sembra nemmeno di chiedere chissà che. Il caffè me lo faccio da sola, le previsioni del tempo me le guardo in tv o al pc. Mi serve solo una radiosveglia che faccia il suo mestiere.
E invece.
Quando andavo ancora a scuola avevo una radiosveglia a forma di cubo, non so nemmeno di che marca. Era perfetta. E' stata la mia radiosveglia per anni, diciamo dalle medie fino all'università, quindi un periodo LUNGHISSIMO. Quando per impostare l'ora è stato necessario iniziare a prenderla a martellate, ho capito che era il momento di pensionarla per qualcosa di più nuovo.
Non l'avessi mai fatto.
Nessuna è stata più come lei.
La prima sostituta è durata pochissimo: faceva talmente tanta luce, verde, da illuminarmi la stanza a giorno. E radio deejay proprio non le piaceva.
Poi c'è stato un trabiccolino, quelle svegliette in offerta, che aveva il display perfetto ma quanto a ricezione radiofonica non c'eravamo proprio.
Poi è stato il momento di una sveglia fighissima, che cambiava colore e faceva pure i suoni della natura: era quella che alzava da sola il volume.
Poi, lo scorso ottobre, anzi settembre... Praticamente una settimana prima di andare in maternità, ne ho trovata una perfetta. Display giusto, sintonizzazione facile, volume non psicolabile.
Ieri mattina, dopo mesi, ho avuto bisogno di puntarla, visto che con Babybug avevamo un appuntamento. Mi son svegliata da sola perchè non aveva dato segni di vita. Stamattina provo ad accendere la radio: il volume, anche portato al massimo, è così basso che per sentire qualcosa mi pareva di essere la vicina invadente che appoggia il bicchiere sul muro.
E ovviamente non trovo lo scontrino.
Insomma, radiosveglia: io non piaccio a te e tu non piaci a me... Però dovremo trovare il modo di riconciliarci.
Sgrunt.