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lunedì 28 maggio 2012

Un po' di deliri prenatali vari

Oggi parliamo di peso.
Su, non fate quelle facce. Stavo solo pensando che ultimamente scrivo molto poco, e allora mi sono chiesta perchè. E questa è la risposta: perchè temo di diventare pesante e monotematica. Inutile negare che questa faccenda della mater... No, manco riesco a scriverlo, mi fa troppo strano. Della gravidanza, toh, facciamo una cosa per volta. Dicevo, inutile negare che occupi gran parte dei miei pensieri. Però veramente, sono terrorizzata di diventare una di quelle blogger che parlano solo di nausee, pannolini e rigurgiti vari, con gli occhi le occhiaie a forma di cuore e accurate descrizioni delle varie tonalità cromatiche del contenuto dei pannolini. Vi prego, nel caso abbattetemi.
Poi c'è anche il peso corporeo.
Io amica della bilancia non sono mai stata, sabato mattina mi sono pesata (mi sono imposta di pesarmi una volta a settimana) ed eccolo lì il kiloemmezzo in più. In realtà, visto che questa settimana finisce il primo trimestre, sono stata bravissima. Solo che ho questa panzetta con cui non riesco a far pace, perchè pare ciccia. Peggio, pare la panza da birra che viene agli uomini. E' quella fase in cui chi lo sa mi dice "Eh, inizia a vedersi!" e chi non sa tace, ma probabilmente pensa "Va questa come s'è inchiattita". E rosico. E tiro dentro la panzetta, ma quella niente, resta lì beffarda, come se avessi un materassino semisgonfio cucito addosso. Che brutta immagine. In più i miei pantaloni estivi di lino hanno le ore contate. Stamattina li ho indossati e ho realizzato chiaramente di non essere l'unica a trattenere il respiro: anche loro temevano di aprirsi in quattro.

Vabbè, poi parliamo un attimo per favore delle due locuzioni italiane più usate per indicare la gravidanza:
1) "Dolce attesa": ok, sull'attesa non ci piove. Sei sempre qua che attendi qualcosa: la prossima ecografia, di sentirlo muovere, di smettere di vomitare, di sapere il sesso, di sapere se ha tutti gli organi al loro posto. E infine di conoscerlo, vedere se è tutto vero, e soprattutto di poter di nuovo pasteggiare a salame, tartara di manzo e carbonara, senza avere l'ansia di provocare a qualcuno dei terribili danni permanenti. Quindi attesa sì. Ma DOLCE?! Io vi dico solo (e già sono fortunata, perchè nausee ne ho avute veramente pochissime) che anche nelle giornate migliori svengo sul divano alle 21.15. Ma nel senso che perdo proprio conoscenza, come se fossi stata colpita in testa come succede nei film. E così ronfo sul divano fino a quando non riesco ad aprire un occhio e trascinarmi a letto. Poi mi alzo dalle 2 alle 4 volte a notte per delle quantità di pipì talmente irrisorie da far pensare "ma che davvero mi son svegliata per sta roba?!".
Quando invece magari dormo bene, ecco l'amico Sebastian che decide che alle 4.30 è ora di giocare. Tipo stanotte. Tipo con una ciliegia rubata in cucina, che mi ha portato tutto soddisfatto sul letto, io mi son trovata nel buio sta cosa viscidina non meglio identificata, e ho passato l'oraemmezza seguente a chiedermi se magari non fosse qualche strana bestia schifida raccattata chissà dove.
Quando invece non cado in catalessi, frigno davanti alla tv. Vi dico solo che sono riuscita a piangere guardando la premiazione per lo scudetto della Juve, quando Del Piero è uscito dagli spogliatoi e ha salutato la moglie commossa. Il fatto è che io non sono manco juventina. Peggio: la Juve la vedo proprio come il fumo negli occhi! Patpat per me.

2) "Stato interessante". Questa è un po' più vintage, la usano le nonne e le prozie (nostre, non del pupo), ma uno spontaneamente si chiede "interessante per chi?!". La risposta è semplicissima: per tutti. Perchè da quando è noto che sei incinta, tutti si sentono in dovere di dire la loro in merito.
Ma come, vai in bicicletta?! Ma sei sicura, vai in palestra?! Ma PUOI mangiare quella roba lì?! Mi raccomando, mettiti la crema per le smagliature! Sennò poi non torni più come prima!!!

Ecco. Adesso che siete stati un po'ammorbati dall'argomento, vi invito a partecipare all'appassionante concorso "dai un'etichetta al pupo", per identificare a prima vista i post relativi all'argomento, ed eventualmente evitarli accuratamente. Cose tipo "Alien" (un po' inflazionato), "inquilino", "microbo", etc. Il vincitore avrà in premio gloria e mia eterna gratitudine, l'unica regola è siate originali e fatemi ridere.

martedì 22 maggio 2012

Ed ecco a voi: le scarpe!


 Con me dentro:


 

Senza me dentro:

 
Di nuovo con me dentro, in versione pigiamata da casa:


Ovviamente potete dire una sola cosa: M E R A V I G L I O S E. Altrimenti sappiate che eserciterò il mio sacrosanto potere di censura. :#

Di case, ansie e fenicotteri

Sabato siamo andati a vedere una casa. Anzi, più che una casa, un cantiere, un plastico e svariate planimetrie.
Disgraziatamente ne abbiamo trovata una, di planimetria, che ci è proprio piaciuta. Potremmo anche dire "è lei"! Diciamo che è tutta questione di budget, tanto per cambiare.
Lordbug è in pieno delirio da conteggio matematico e anche da TIPREGOVINCIAMOILTURISTAPERSEMPRE.
Ma perchè limitarci al turista per sempre, dico io, allora vinciamo il superenalotto e compriamoci direttamente l'attico!

Mia madre ha poi visto la planimetria dell'appartamento speculare a quello che piace a noi. Praticamente identico. E ha detto "vendo qui e mi trasferisco pure io". E poi per non saper nè leggere nè scrivere ha fatto venire un'amica agente immobiliare a casa per una prima stima del valore di vendita.
La Regina Madre non ha chiuso occhio tutta la notte perchè si vedeva questa signora aggirarsi per casa col metro in mano.
Ed è solo l'inizio!
La Regina Madre ben conosce i suoi polli, e ben sa cosa la aspetta.

I Barilla.
E' dall'ultima volta che li ho visti (quella di Il mio ginecologo è meglio del tuo) che lei mi chiede quando ci rivediamo. Sono settimane che accampo scuse, ma proprio non ce la faccio. Oltretutto sono in quello stato d'ansia della serie "ommioddio sono passate 5 settimane dall'ultima eco, magari mi son sognata tutto/c'è qualcosa che non va'/moriremo tutti", stato in cui è assolutamente sconsigliato e sconsigliabile esporsi ai Barilla. Giammai. Quindi mi sono ripromessa di cedere solo dopo la prossima ecografia, il 30 maggio. Sabato 2 giugno, ad un mese esatto dall'ultimo incontro, sarò pronta per il prossimo. Non prima.

Bree.
Le nozze reali sono tra pocopiù di due settimane, e io (la testimone dello sposo) sono ancora senza invito!!! Ma al telefono gli ho detto che ci vado comunque, a costo di fare la testimone imbucata (probabilmente la prima della storia), visto che sabato mi son comprata il vestito. Il SECONDO, AMPIO vestito, visto che col primo paio un cotechino. Aaaaaaaaaaah, le gioie del pancione. Ma quale pancione, sono ancora nella fase in cui non sembro incinta, ma solo ingrassata. -.-
In compenso questo vestito si accompagna ad un paio di vertiginose decolletè arancioni di vernice, per camminare disinvoltamente sulle quali mi servirebbe un corso per acrobati da circo.
"Ma signora, guardi che c'è il plateau! Invisibile ma c'è!"
"Seh, invisibile e anche impercettibile. Paio un fenicottero fosforescente con problemi di deambulazione".
No ma son belle. Stasera vi metto una foto.

mercoledì 16 maggio 2012

Baresità (o Baresezza, o Baresitudine) e vita vissuta

Disgraziatamente gli esami del sangue mi danno negativa alla Toxo. Ciò significa niente salumi o carne crudi, frutta e verdura lavate accuratamente con bicarbonato, e ovviamente gli sguardi superpreoccupati di tutti coloro che sanno della mia convivenza con due feroci felini.
"OMMIODDIO, E CON I GATTI COME FAI?!"
Allora, posto che i gatti in questione vivono in appartamento, e nella loro breve vita non hanno MAI mangiato animali vivi o carne cruda, diciamo che c'erano molte più probabilità che la toxo l'avessi fatta io, rispetto a loro. In ogni caso, l'unica raccomandazione è evitare di pulire la lettiera, e se proprio non si può evitare, farlo con i guanti.
Nella fattispecie, come potete facilmente immaginare, LordBug è stato il fortunato vincitore di 9 mesi di pulizia lettiere.
Non potete capire la sua gioia.
Diciamo che la trattiene a stento.

Ieri sera eravamo comodamente spiaggiati sul divano e sentiamo in lontananza un rumore come di gatto che scava nella sabbietta. Silenzio.
Dopo un po' Lordbug: "Che puzza!"
"Sono ancora raffreddata, non sento nulla"
"Sgrunt"
Si alza sospirando, prende sacchettino e paletta, va di sopra

MAROOONNNN ECCHECCOSSEE'?!

LordBug non ha un forte accento barese, salvo quando:
a) parla con i parenti di giù (la mamma non conta, che è nordica);
b) è stanco;
c) spala cacca.
Sospetto che le fattispecie si estenderanno anche al cambio pannolino.

venerdì 11 maggio 2012

Mrs. Forrester

Fino a ieri non avevo mai avuto il piacere di vederla da vicino... Poi ieri è arrivata per una riunione "personale" e si è installata in sala riunioni con due avvocati. Nella sparizione della sua segretaria sono andata io ad aprire la porta:
"Buongiorno"
"Buongiorno. Sto per ricevere delle persone qui. Quando arrivano, caffè e, naturalmente, acqua".
La Signora non sorride. E ovviamente "per favore" non appartiene al suo vocabolario.
Poi mi sono resa conto che probabilmente ha perso la capacità di sorridere al decimo lifting a cui si è sottoposta, e probabilmente il botulino non aiuta. Il problema è che la paresi facciale l'ha colta con un'espressione veramente sgradevole, del tipo "che schifo, uno scarafaggio!".
No, non sembra affatto più giovane. E, no, l'immagine del post non è stata scelta a caso... Anche se è decisamente troppo sorridente.

Con questa bella immagine vi auguro un sereno weekend. Baci e abbracci a tutti.

mercoledì 9 maggio 2012

11x11x11

Aaaallora. Prima di tutto l'etichetta mi impone di ringraziare verbasequentur per la nominèscion al presente giochino. Grazie.
Adesso passiamo alle 11 cose di me. Prima di tutto ricordo vagamente che qualche tempo fa girava un "racconta 7 cose di te": non ricordo se l'ho fatto, e tantomeno ricordo cosa posso aver scritto. Quindi può essere che mi ripeta, ma tanto sono sicura che tra voi non ci sia nessun matto-duro che abbia voglia di andare a ripescare nell'archeologia del mio blog facendo confronti con quello che scriverò di qui a poco. Veeeeeero?
Ecco.
Quindi procediamo pure con le famose 11 cose:
1. Ho un fratello di 3 anni più piccolo, che qualche volta è stato anche citato di sfuggita nel blog. Di sfuggita, perchè è uno discreto. Più che discreto, è un Uomo Vago Puro (Homo Vagus Vagus) secondo l'accuratissima descrizione della suddetta Verbasequentur, che evidentemente conosce benissimo l'argomento. Quando stava per nascere, mamma cercò di prepararmi al nuovo arrivato: "Vorresti un fratellino o una sorellina?"
"Un fratellino!"
"Ah, bene... Però sai, potrebbe anche essere una sorellina!"
"Non se ne parla nemmeno".
Manifestavo già grande spirito di adattamento, non c'è che dire. Comunque mi è andata bene.
2. Per me Facebook riveste interesse in quanto portatore di giochini online: a fine giugno Restaurant City chiude, e io sono un po' in lutto. Solo secondariamente frugo le bacheche altrui per spirito portinaiesco.
3. Ho sempre desiderato avere gatti. E' vero, senza la casa è più pulita, c'è meno da fare, e soprattutto non c'è nessuno che assalta la porta alle 5 perchè vuole giocare. Epperò senza la casa è vuota. E non è la *mia* casa.
4. Colleziono mappamondi, perchè trovo che siano oggetti meravigliosi ed estremamente affascinanti.
5. Per me saltare un pasto è un'opzione non contemplata. Mai. Anche poco, anche tardi, ma io devo mangiare. Se no sto male. E di conseguenza stanno molto male anche tutti coloro che si trovano nei paraggi.
6. All'asilo mi chiedevo cosa ci trovassero di così divertente i miei compagni nelle canzoncine mimate. Avete presente "Il gatto il topo l'elefante, non manca più nessuno, solo non si vedono i due leocorni", oppure "Se sei felice e tu lo sai batti le mani"? Ecco, ricordo che li guardavo e pensavo tra me e me che mi parevano tutti un po' scemi. Misantropa fin dalla tenera età.
7. Apparentemente sono disordinata, in realtà sono solo pigra. Per cui accumulo roba in giro per mancanza di voglia di mettere a posto, fino a quando il fastidio per il disordine supera la pigrizia, e allora parto in quarta e puliscospolverorassetto.
8. Sono stonata come una campana. Ciònonostante quando sono di buon umore mi capita di canticchiare, ma solo tra le mie quattro mura, al massimo in presenza di Lordbug. Tanto lui manco se ne rende conto. (Stamattina canticchiavo la sigla di Lady Oscar, e lui sosteneva che fosse la prima volta che mi sentiva canticchiare, e anche che quella non fosse Lady Oscar. Ok, sono stonata, ma canticchio solo cose che conosco bene).
9. Amo cucinare. Le cose che mi dà più soddisfazione preparare sono i dolci.
10. E' ormai evidente ai più che non riuscirò a concludere questo post entro stasera (8 maggio), prometto che stanotte rifletterò sul punto 11, che metterò domani e che sarà originalissimo.
11. Quando non sto bene mi preparo il semolino, con il latte però, non col brodo. E' il mio cibo-rifugio, e vale sia per il malessere fisico che per quello psicologico.

Alè, ce l'ho fatta. Ora passiamo alle 11 domande di Verba:

1. Se potessi far sparire un oggetto dal mondo, dalle ballerine alle pistole alle posate da insalata, quale oggetto sarebbe? Hello kitty. Ogni volta che la vedo mi viene un istinto gatticida che non è proprio da me. Soprattutto quando è abusato dalle ultratrentenni.

2. Domani arriva un alieno e ti dice che puoi scegliere due persone da ri-incontrare nella prossima vita (si ringrazia Milan Kundera per l’idea): chi ri-incontri?
Ri-incontrare vuol dire che devo averle già incontrate in questa, giusto? Allora due non mi bastano, quindi taccio.

3. La canzone che non ti hanno dedicato e avrebbero proprio dovuto?
Christmas with the yours, di Elio e le storie tese.

4. Ti senti proprio figa/o quando fai…?
Quando cammino per strada con i tacchi che fanno rumore. E poi quando finisco un puzzle. Eh lo so, mi basta poco.

5. Quali sono le prime tre cose che fai di mattina? Spengo la sveglia, spengo la sveglia, spengo la sveglia.

6. Ti senti più Super chef, pastasciuttaro nella media o divoratore di surgelati? Super chef, ovviamente. Basta far sparire i sacchetti della gastronomia. No, non è vero, cucino proprio e ogni tanto mi cimento anche in robe complicate. Che a volte mi riescono pure.

7. La critica che ti fanno più spesso.
"Eh ma che brutto carattere!" (Più generica di così non si può)

8. La critica che muovi più spesso agli altri.
Non sono io che li critico, sono loro che non fanno le cose come le farei io!!!

9. C’è qualcosa che ti fa sentire assolutamente e completamente te stesso?
Il cinismo. Quando sono cinica sono proprio io.

10. C’è qualcosa che ti fa sentire una merda, ma che ti costringi a fare comunque?
Non mi pare.

11. Primo passo sì, primo passo no?
Sì, l'importante è che non lo faccia io! :P

E infine le mie 11 domande. E vediamo il neurone cosa tira fuori a sto giro:
1. Perchè hai deciso di aprire un blog?
2. Quando sei sereno si capisce subito guardandoti, perchè cosa ti succede?
3. La cosa che ti fa sentire libero
4. Il capo d'abbigliamento/accessorio preferito
5. Mattiniero o nottambulo?
6. Oroscopo ed esoterismo, sì o no?
7. Esiste un film che racconta la storia della tua vita? O almeno una parte?
8. Aifon, Aipad, Aiqualcosa... Sì o no?
9. Il viaggio che vorresti fare almeno una volta nella vita
10. Quella volta che avrei voluto dire... E invece ho detto...
11. Dì la verità, da piccolo dormivi? (Solo per sapere...)

Ok, a questo punto passo la palla a:
Beh, diceva di passare la palla a MASSIMO 11 persone... Io lo passo solo a 6. Gnègnègnè.

lunedì 7 maggio 2012

La Cappella Sistina è stata meno impegnativa

Dovete sapere che casa Bugs è comodamente allocata su due livelli. A piano terra troviamo soggiorno, zona pranzo con cucina a vista, bagno e antibagno. Al primo piano abbiamo camera da letto, angolo studio con affaccio sul piano di sotto, cabina armadio e bagno.
La cabina armadio non ha finestre, quindi se stavate pensando che dovremmo eliminare tutti i vestiti per far spazio al pupo, pensatene un'altra.
Ma l'argomento NON è la collocazione del pupo, bensì il fatto che il bagno di sopra ha solo da una manciata di giorni assunto le sembianze di un vero e proprio bagno, mentre prima era solo uno stanzino con gli attacchi dei sanitari. Questo perchè quando Lordbug acquistò la casa, ancora in costruzione, decise di non far fare il bagno di sopra come da capitolato, avendo in mente un roseo progetto di area benessere con parete in finta roccia.
Il bagno è metri 3 x 1,5. Altezza 2 metri.
Dunque non immaginatevi un hammam.
Sta di fatto che poi sono arrivata io, e come ho sentito nominare la "finta roccia" mi sono vista tutto il calcare annidato nelle fessure della similgrotta che si sarebbe andata a creare sulla parete di fondo, mentre Lordbug giocava alla cromoterapia. E mi sono vista, come in una visione mistica, me medesima armata di spazzolino e viakal a combattere contro il mostro di calcare. E quindi ho annichilito i sogni di gloria e di area termale del povero Lordbug con un sonoro "SCORDATELO".
Per cui la finta roccia è stata sostituita da delle bellissime piastrelle a mosaico e il getto d'acqua sorgente è diventato una vasca da bagno.
I sanitari sono stati montati settimana scorsa. Tutto bello, tutto nuovo, tutto figo. Peccato che se tiri lo sciacquone l'acqua gocciola sopra la porta d'ingresso.
AH I LAVORI BEN FATTI!
Parlando con un vicino abbiamo scoperto che la stessa cosa è successa ad altri. In pratica quando hanno montato nel muro la cassetta dell'acqua del wc, con ogni probabilità questi geni del male hanno forato il tubo di scarico.
Oggi pomeriggio si è palesato l'operaio del costruttore, si è guardato attorno, e ha detto "Devo tornare con l'idraulico, perchè io da solo non lo so fare".
Scommetto che anche Michelangelo a metà del Giudizio Universale deve aver detto qualcosa del genere al Papa.

giovedì 3 maggio 2012

Countdown al BreeMonio

Come promesso oggi ci disintossichiamo dai Barilla, e parliamo di Bree. Bree che si sposa tra pocopiù di un mese, e che ha passato il ponte del primo maggio al paese-del-profondo-sud della futura consorte a distribuire partecipazioni al di lei parentado.
Questi sono matti, si va a casa della gente alle 10 di sera a portare gli inviti, e nonsiamai che tu rifiuti il caffè/l'amaro/la grappa/la lasagna/la bruschetta. Me so' pure sentito la cugina di Astolfa che insinuava che il nostro fosse un matrimonio RIPARATORE!
Eh ma lo sai com'è nei paesi... Astolfa sposa un così buon partito, oltretutto romano, è ovvio che le cugine muoiano di invidia!!
Sìsì, intanto non so manco se entrerò ancora nel mio vestito, che a forza di distribuire inviti sono pure ingrassato!
Eh diamine! Quanti inviti avete distribuito??
Ti dico solo che se vengono tutti, e vengono, siamo 170. Di cui MIEI 30.
Ah. Insomma, Sauron ti ha rigirato come ha voluto.
Eh sì. Ma non credere di scampartela pure tu! In qualità di mia testimone sei assimilata ad una parente, quindi avrai anche tu la processione durante il pranzo di tutti i parenti di Astolfa che vengono a sentire se hai assaggiato questo e quello!
Ah beh, ma io sfodero l'alibi della donna-incinta-con-nausea.
Sìsì, comunque sappi che Sauron avrà già informato tutti della situazione e del fatto che non sei sposata. Darai scandalo.
Oh beh, almeno non mi annoierò!

Lordbug ha già fatto espressa richiesta di poter parlare in barese per tutta la durata dell'evento.
E io non ho ancora deciso cosa mettermi.

Comunque posso dirti una cosa che non dovrei dire dal momento che mi sposo tra 56 giorni?
Mi disse Bree ormai qualche settimana fa
Certo, dimmi
Il problema non è tanto il matrimonio in sè, quanto la convivenza. L'ideale sarebbe soprattutto avere camere da letto separate. Meglio ancora, solo il pianerottolo in comune.
Astolfa russa?
No, però mi sveglia tutte le mattine per fare colazione insieme
Beh dai, è una cosa carina però.
Sì ma io ho sonno!
Scusa, ma quanto potresti dormire di più se lei non ti svegliasse?
Eh un'ora, un'ora emmezza.
Diomio, io l'avrei già eliminata dal suolo terrestre al primo tentativo.
E per di più mi sveglia dandomi i bacini, e facendomi quindi il solletico nel naso con i capelli.
Ah.

mercoledì 2 maggio 2012

Il mio ginecologo è meglio del tuo

Lo so, sto diventando monotematica. L'assurdo è che la monotematicità non è sul microbo, ma sui Barilla. Mi rendo conto e vi prometto che dopo questo post cambierò argomento per qualche giorno, per lasciarvi giustamente il tempo di disintossicarvi un pochino.
E' che io Zio Barilla lo reggo sempre meno, soprattutto ora che si è messo a fare "il mio ginecologo è meglio del tuo".
Tu sei di genere maschile, porco mondo. Prima di dirmi che il tuo ginecologo è meglio del mio dimostrami di aver mai provato l'ebbrezza di uno speculum, e possibilmente anche di una ecografia transvaginale e di un pap test. Poi forse, e dico forse, possiamo riparlarne.
La cosa agghiacciante è che, nella coppia, è lui quello che va a impelagarsi in sti discorsi, nell'assoluto silenzio di lei. Ora ditemi che non è inquietante.
Insomma, lui sostiene che il suo ginecologo (alias, il ginecologo che ha seguito lei in gravidanza) sia assolutamente in grado di smontare l'opportunità di qualsiasi test diagnostico prenatale di tipo probabilistico, a favore dell'amniocentesi. Come se ci volesse un genio, peraltro. Perchè lui l'amnio la faceva quando ancora l'ecografia non esisteva, e si basava solo sulla palpazione della panza per capire dove infilare l'ago. Quindi ora con i potenti mezzi ecografici la fa praticamente ad occhi chiusi.
E STICAZZI?
Insomma, alla fine mi sono alterata un filino, che già son permalosa, in più sono incinta, qui già si mettono in discussione le decisioni relative alla creatura, e a me girano subito le balle.
Tutto il discorso avveniva a tavola, davanti ad un succulento riso bollito, scotto, s-condito con numero 4 gamberetti (uno a testa) e numero mezza zucchina a cubetti. Condimento complessivo da ricercare all'interno del piatto con l'aiuto di lente d'ingrandimento e possibilmente sonar. Oppure una più comoda ecografia al piatto, per restare in tema.
'Na schifezza.
Ma parliamo della bambina? Parliamone. La bambina ha ormai quasi dueanniemmezzo, e a tavola non viene tutt'ora dotata di posate. La fanno mangiare con le mani. Mi sa che vi avevo già raccontato della celeberrima frase di lui "Ma no amore, lascia stare la forchettina, usa le mani che fai meno fatica!", vero? Ora immaginatevi di dover mangiare una pappetta calda con uovo e farro, con le mani. E la mousse di fragole? Con le mani.
...
Ah, e la Regina Madre mi ha regalato una pianta per il compleanno. O meglio, ha fracassato le balle a mia madre perchè mi comprasse dei fiori, ed io mi sono scelta una bella pianta fiorita per il balcone.
La Regina Madre no? Quella dei surgelati e di tutto il suo affetto. Il primo regalo di compleanno che mi fa.
Mi sa che il microbo sta operando un generico rincoglionimento di gruppo.
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