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mercoledì 25 aprile 2012

La Regina Madre mi ha comprato il gelato

Sabato scorso abbiamo dato la notizia alla Regina Madre, la quale contro ogni aspettativa si è commossa ed è felicissima. Non ha vaticinato disastri ambientali, batteriologici, navali... Nemmeno una piccola intossicazione alimentare. Niente. Sono rimasta quasi delusa.
Addirittura dopo che l'altra sera le ho raccontato che quando ho la nausea, di solito di sera, il gelato mi fa stare meglio, me ne ha comprata una vaschetta per oggi.
Ragazzi, non so se riesco a rendere l'enormità dell'evento: la Regina Madre mi ha comprato il gelato!
La Regina Madre non mi aveva MAI comprato nulla, tantomeno un gelato, in 31 anni di vita.
Nemmeno da piccola, nemmeno ai giardinetti, dove peraltro manco mi ha mai portato. MAI.
Quello che si occupava dell'aspetto ludico, all'epoca era il nonno. Il nonno ci dava un pezzettino di pane di nascosto, prima di pranzo, mentre tornavamo dal fornaio. Cosa che regolarmente gli valeva dei cazziatoni paurosi da parte di RM.

La Regina Madre invece è quella che per il mio ventinovesimo compleanno, che cadde di giovedì, un giovedì di consegna di surgelati a domicilio, quando la sera a cena festeggiammo in casa tra noi, con una tortina e qualche regalino di mamma e fratello, proprio lei mi disse "Beh, io ho pagato i surgelati!".
Grazie nonna, fortuna che anche questa settimana mangiamo.
Quella che il giorno del mio trentesimo compleanno mi disse "COSA PUO' REGALARTI LA NONNA (sì, la Regina Madre di tanto in tanto parla in terza persona) PIU' DI TUTTO IL SUO AFFETTO??!".
Quella che quando va al supermercato, perchè ha voglia di mangiare un tosto, compra numero DUE fette di prosciutto cotto, anche se in famiglia eravamo in quattro, e se le usa entrambe. E delle sottilette compra la confezione solo perchè non le vendono sfuse. Ma di sicuro lo rimpiange.
Quella che a carnevale si compra numero DUE chiacchiere.
Quella che settimana scorsa è riuscita a rinfacciare a mia madre di aver dovuto spendere tutti i suoi (di mia madre, ovviamente) ticket restaurant per aver comprato una porzione in più di lasagne per mio fratello, che era a casa in ferie. Ditemi quante persone conoscete in grado di rinfacciarvi di aver dovuto spendere tutti i VOSTRI soldi.

Capite che l'evento del gelato è assolutamente EPOCALE.

E in ogni caso, dopo circa 13 anni di inutili discussioni sul fatto che dovrei portare il busto (da quando avevo 18 anni insiste che mi servirebbe il busto. No, non ho la gobba), finalmente adesso può tornare alla carica con LA PANCERA. L'attrezzo indispensabile per tutte le future panzone come me. Argh.

venerdì 20 aprile 2012

Di microbi e lenticchie

Io e Lordbug martedì siamo andati a fare la prima ecografia: il microbo è al posto giusto, sta bene, misura 5mm e il cuoricino pulsa a dovere.

Zio Barilla: "MA HAI PIANTO???!"
Io: "Ehm... No."
Sarò una pessima madre, è evidente.
Zio Barilla: "E LORDBUG?! Nemmeno una lacrimuccia?!"
Io: "Ehm... No"
Saremo pessimi genitori.

Diciamo che a me pareva quasi di vedere un film in tv, non fosse stato per il fastidio dovuto all'attrezzo dell'ecografia che, ecco, non è propriamente gradevole. A questo aggiungiamo che la dottoressa mentre mi faceva l'eco parlava al cellulare di una paziente che ha ottenuto l'ordinanza del tribunale per cambiare sesso e diventare uomo a tutti gli effetti, solo che lei non sapeva dove ricoverarla. Il problema è consistente se pensiamo che sta donna prende testosterone da tempo e a prima vista è inequivocabilmente un uomo, con barba, peli, vocione e tutto quanto, e ricoverarla in un reparto di ginecologia vicino alla vecchietta di turno potrebbe essere difficilmente giustificabile. Poi spiegalo tu alla nonnina che quello lì tutto peloso che somiglia anche un po' a Tyson e con cui lei deve dividere la stanzetta, in realtà è una donna!

Insomma l'argomento non era dei più romantici, e poi si sa che io ho ereditato il cuore di pietra dalla Regina Madre. Avrei piuttosto scommesso in un cedimento di Lordbug, e invece.

Zio Barilla: "Ma il cuoricino ve l'ha fatto sentire??!"
Io: "Ehm... No, ce l'ha fatto solo vedere sul monitor."
Zio Barilla: "A noi invece l'avevano già fatto sentire alla prima visita, ammetto che a me la lacrimuccia è scesa... *_*"
Ma dai, giura, chi l'avrebbe mai detto!
Zio Barilla: "E quindi? Quanto è grande??!"
Io: "Eh, mezzo centimetro, suppergiù"
Zio Barilla: "Ooooooh FAGIOLIIIINO *_* Anzi, siamo più alla misura della lenticchia. Oooooooh LENTICCHIETTA *_*"
Io: "A-ha".

Alla fine della visita la dottoressa mi ha detto:
"Stia tranquilla per i gatti, basta che deleghi la questione lettiere ed è tutto ok. Più che altro stia attenta ai bambini, quelli sì che sono dei veri e propri ricettacoli di microbi!"
Io ho sorriso, e tra me e me ho pensato tranquilla, i bambini non li sopporto, non c'è pericolo.
Insomma, dovevo rimanere incinta per essere autorizzata a guardare i pargoli con sospetto e ad allontanarmi velocemente quando ne incontro. Com'è strana alle volte la vita.

Ps. Poi magari qualcuno mi spiega perchè si chiamano "nausee mattutine" se durano da quando ti alzi al mattino a quando vai a letto la sera. Grazie.

giovedì 12 aprile 2012

Happy birthday Queen Mother

Signori, oggi la Regina Madre compie 90 anni.
Domenica avranno luogo i festeggiamenti con un certo numero di parenti, tra cui il Genoveffo Turlìn + Philip e l'inquisito fossilomane.
Mia madre ha molto carinamente fatto sapere al parentado che ovviamente l'invito al Genoveffo andava inteso come comprendente anche Philip, visto che evidentemente fanno coppia, cosa che è stata accolta con grande gioia e felicità dal Genoveffo, dalla di lui madre, e ovviamente da Philip, con un tripudio di "OOOOOH ma che gentile la Regina Madre ad invitare anche lui! Ma che bello, ma che signora sensibile e di ampie vedute! Anche Philip è contentissimo, si è così affezionato a RM! *_*".

E pensare che invece quando mia madre l'ha avvisata che avrebbe invitato anche lui, il suo commento è stato: "Non capisco cosa c'entri Philip col mio compleanno!".

Insomma, fa specie che passi per una tenera vecchina di ampie vedute quando in realtà è l'esatto opposto.

mercoledì 11 aprile 2012

Zio Barilla

Sabato sono venuti a cena i Barilla. Ormai lo sapete che una volta al mese ci tocca. La prima volta da quando hanno saputo che diventano zii.
Mr. Barilla era in visibilio.
Una cosa senza senso.

Nei primi 10 minuti di visita ho dovuto bandire senza appello tutti i nomignoli relativi ad ortaggi ed affini. Proibito chiedermi come stiamo io e fagiolino, lenticchietta, chicco-di-riso, varie ed eventuali.
Ho ammesso solo "microbo".

Mr. Barilla-occhio-lucido non faceva che chiedermi come avesse reagito mia madre alla notizia; continuava a chiedermelo perchè evidentemente la mia risposta non lo soddisfaceva. La mia risposta era "Bene, è contenta".
Lui forse si aspettava più una cosa tipo: "E' impazzita di gioia, si è strappata tutti i capelli in un impeto di felicità ed è una settimana che cerco di tirarla giù dal lampadario".
Una reazione composta insomma.

In realtà appena ha assorbito lo shock mamma ha detto: "Di solito si fanno mettere incinte pur di farsi sposare, tu sei l'unica che lo fa per rimandare il matrimonio".
Amen.

Insomma, Mr. Barilla è stato il più commosso di tutti, questo è innegabile. E poi ovviamente ha ammorbato il povero Lordbug con il PPP (Prontuario del Padre Perfetto), timido preannuncio di ciò che ci spetterà nei mesi... Ma che dico, negli ANNI a venire!
Stiamo parlando di colui che mette a tavola la pargola duenne senza posate, e che se lei prova a impugnare il cucchiaino le dice "Ma no amore, metti via, con le manine fai meno fatica!!!".

Io non faccio che ringraziare il cielo che la gravidanza non l'abbia vissuta lui in prima persona, il che mi dà giusto quei 9 mesi di respiro e mi risparmia macabri e scabrosi dettagli, che quantomeno Mrs. Barilla elargisce solo su espressa richiesta.

Ps. Domenica stavo facendo zapping con ReginadelleNevi, e ci siamo imbattute in quei piccoli mostri di 8-10 anni che fanno i masterchef australiani, e che sarebbero in grado di umiliare Bastianich, Cracco e Ramsey in un colpo solo con le loro produzioni. Davanti alla pupetta di turno che con una inquietante proprietà di linguaggio e di ingredienti spiegava come si fa non-mi-ricordo-che-supertorta-alle-meringhe, mi sono messa una mano sulla pancia e ho gridato "TU NON ASCOLTARE!!!".
Poi ho guardato ReginadelleNevi e ho detto "Ah, ma tanto le orecchie mica ce le ha ancora". BAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH. Abbiamo riso 10 minuti.
Saremo rispettivamente una madre e una zia degeneri.

domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua

Stamattina telefona mio suocero per gli auguri, rispondo io:
"Pronto?"
"AUGURIIII! AUGURI, AUGURI A TUTTI E TREEEEH!"
"Grazie, grazie..." 
Seguono auguri e chiacchiere di rito.
Dopo un'ora circa la sottoscritta a LordBug:
"Amore scusa, ma tuo padre sapeva che c'è a Milano anche Regina delle Nevi per Pasqua?!"
"Mh... Non credo"
"Ah, quindi quando ha detto auguri a tutti e tre non intendeva lei come terzo?!"
"Mi sa di no"
"Ah".

Per la serie, il neurone ci ha messo un po' a fare il giro. Ma con calma.
In compenso faccio strani sogni, di norma abbastanza inquietanti. Stanotte ho sognato di andare all'inferno. L'inferno era così raffigurato: un ufficio. Ma non un ufficio qualsiasi. Una via di mezzo tra quello in cui io e LordBug ci conoscemmo (qui ne trovate una evocazione) e la redazione di Libero. 
Sì. Il giornale. Libero. Con tanto di Feltri, anche se non ci lavora più, al quale io andavo a chiedere dove fosse l'ingresso del sotterraneo.
E poi nel sotterraneo chi ti trovo?
Chi?
Indovinate chi??

La Regina Madre.

In camicia da notte.

Avvolta tipo sudario.

Che io cercavo di strangolare.

Poi mi sono svegliata.

Vabbè. 

No ma sono serena.

Buona Pasqua a tutti.

mercoledì 4 aprile 2012

I miei 10 piaceri della vita

Raccolgo con piacere la nominèscion di Mandorla e vi faccio la mia personalissima classifica dei 10 piaceri della vita. Cercherò di differenziare dall'elenco delle cose per cui vale la pena vivere, che ormai alberga in fondo a destra nel blog da mesi, ma sarà difficile mi sa.

Vado in ordine sparso:
1. Un bel bagno caldo. In inverno, quando fuori magari nevica.
Sono anni che non posso concedermene uno come si deve, più o meno da quando la Regina Madre si è trasferita a vivere da noi (intendendo con "noi" me medesima, mamma e fratello. In epoca AL, Avanti Lordbug): in quell'occasione, infatti, ha preso possesso del bagno con vasca, nel quale trascorre lunghe ore di abluzioni quotidiane, lasciando noi tre piccoli porcellin a dividerci il bagno rimanente, con doccia.
All'inizio cercai di non farmi scoraggiare, e approfittai di un raro momento in cui il bagno era libero per azzardare un bagnetto. Una roba fatta bene eh, con le candele, un bel libro e tutti i crismi. Immaginatevi la scena: vasca bollente piena di schiuma, mi immergo, faccio appena in tempo ad abituarmi all'acqua calda e a chiudere un secondo gli occhi.
*SBAM SBAM* bussano. Indovinate chi è. Ovvio, RM.
"Ladybug, tutto bene??!"
"Sì nonna, perchè?"
"Non si sa mai, magari ti senti male e anneghi nella vasca"
*SGRAT*

Prendo il libro. Sistemo il cuscino gonfiabile dietro la testa. Apro il libro e leggo numero 2 pagine.
*SBAM SBAM*
Sobbalzo.
"Sì?"
"SEI VIVA?!"
"Sì!"

E così via, a cadenze di circa 5 minuti.
Alla fine, dopo 20 minuti e il 5° SBAM SBAM mi sono rassegnata e sono uscita dalla vasca. Isterica. Altro che bagno rilassante!

2. Restare a letto a leggere, la domenica mattina.

3. Curare le piante, e vederle nel loro risveglio in questa stagione, quando sbocciano tutti i germogli. So che è merito di Madre Natura, però dai, un piccolo contributo lo do anche io!!!

4. Cucinare un buon piatto, e vedere il gusto con cui viene spazzolato fino all'ultima briciola!

5. Guardare un bel film con il tuo gatto che ti ronfa sulla pancia. Parlo per ricordi, visto che Ginger e Sebastian ancora non ne vogliono sapere... Ma speriamo che crescendo cambino idea!

6. Una bella gita fuori porta in una giornata primaverile, cogliendo l'occasione per assaporare i primi tiepidi raggi del sole sul viso.

7. Il primo bagno estivo al mare, quando proprio non ne puoi più dal caldo e ti butti nell'acqua fresca!

8. Rientrare a casa dopo qualche giorno di assenza e godersela linda e pulita come l'avevi lasciata per quei 4 secondi circa, prima che il contenuto delle borse esploda in coriandoli colorati che formeranno i successivi ventordici bucati.

9. Accoccolarsi sotto le copertine, quando si è proprio stanchi, e scivolare lentamente nel sonno. E ovviamente dormire come un sasso per le 9 ore seguenti. Senza rumori molesti.

10. Immancabile: entrare in boutique Forrester e spendere senza remore la mia famosa cifretta semestrale. In borse. Che godimento!

Ora passo la palla a:
Marianna di "Tuchesaitutto"
Regina delle nevi di Se fossi ghiaccio vi congelerei (che latita da un po', ma magari torna!)
Oggi Mordo di Vita da Stronza.

lunedì 2 aprile 2012

Uno sconosciuto nella panza

Se dovessi scrivere un libro sulla gravidanza, al momento il titolo sarebbe questo. Non fate quelle facce: è uno sconosciuto a tutti gli effetti! Non so come si chiama, non so nemmeno se sia maschio o femmina, e ovviamente non ci siamo mai visti. Diciamo che io so della sua esistenza, ma in effetti ci sono seri dubbi che lui sappia della mia.
Insomma, c'è uno sconosciuto che ha preso possesso della mia panza. Ma non solo: pretende che io abdichi sushi, carne e salumi crudi (io sono ghiotta di carne cruda), e anche che guardi con vago sospetto Ginger e Sebastian. Almeno finchè un esame del sangue non mi dirà come sono messa con la toxo.
E non finisce qui!
Fino all'altro ieri detestavo i bambini. Ora detesto solo quelli in carne ed ossa, gli altri (quelli finti delle pubblicità, paciocconi e morbidoni) mi fanno venire i lucciconi agli occhi. Ma io temo che sia solo l'inizio.
Non potete immaginare come la cosa mi innervosisca. Anzi, mi fa proprio incazzare! Non sono io questa con i lucciconi. E' lui, lo sconosciuto. E ovviamente questo è solo l'inizio dei cambiamenti che mi vedranno protagonista.
Se divento tutta cuori e cicogne per favore abbattetemi. Disiscrivetevi in massa dal blog. Ditemi qualcosa.
Ieri guardavo i tiker per la gravidanza, giusto avere un attrezzo che mi tenga il conto di ste benedette settimane+giorni, e niente, son tutti rosaoazzurri, cariniecoccolosi. Li detesto. Alcuni poi fanno proprio impressione, col disegnino realistico del pupo che dai, i primi mesi è un po' inquietante.

Intanto sono circondata da persone tutte felici che non vedono l'ora di precipitarsi a comprar corredini e tutine. Poi mi guardano e mi chiedono se sono felice.
Beh, non sono INfelice ecco.
Però c'ho pur sempre uno sconosciuto nella panza.
Mi ci devo abituare.
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